Tra i più affascinanti giardini di cui la provincia di Padova è costellata vi è di certo Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, a Vescovana. Dobbiamo tutta questa bellezza all’ultima signora Pisani, la contessa Evelyn van Millingen, moglie di Almorò III Pisani. Proprio lei nel 1852 decise di dedicarsi alla creazione di un parco bellissimo e unico nel suo genere in Veneto, ispirandosi al gusto vittoriano di sir Reginald Blornfield, autore di The Formai Garden in England. Quella che abbiamo la fortuna di ammirare ancora oggi è un'opera d'arte costituita da uno splendido sistema geometrico di aiuole, agghindata con fontane, rovine e manufatti antichi, con un contorno di fiori e piante secolari variegate. E se non credete a me, credete almeno alla scrittrice inglese Margaret Symonds, che nel suo Days Spent.on a Doge 's Farm, racconta del suo soggiorno in questo incredibile luogo definendolo un «paradiso segreto». Evelyn non poteva di certo passare inosservata agli occhi della popolazione locale, né poteva non essere fonte di fantasiosi aneddoti. Gli anziani di Vescovana raccontano che in settembre la si può ancora incontrare aggirarsi leggiadra presso il Giardino roccioso, sul limitare del parco. L'incontro sarebbe rivelato dal lieve fruscio delle foglie, simile a quello prodotto dalla seta delle sue vesti che un tempo annunciava la sua presenza. Leggiadra o meno, fantasma o no, di certo era una donna destinata a restare nella leggenda se Henry James, in una lettera del 1897, benedisse la villa e tutto ciò che contiene, «non ultimo il fantasma o ciò che rimane della nobile Pisani», Che donna! |
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tratto da "Misteri e storie insolite di Padova" -Newton Comption editori |